Friday, July 28, 2006

AEREO - L'impianto di pressurizzazione

Vi siete mai chiesti come funziona l'impianto di pressurizzazione di un aereo? Scopriamolo insieme...

L’impianto di pressurizzazione ha lo scopo di mantenere la pressione di cabina il più vicino possibile al valore esistente al livello del mare, indipendentemente dalla quota di volo dell'aeromobile, in modo da garantire la sicurezza ed il comfort dei passeggeri e dell'equipaggio. Ciò avviene regolando, per mezza di una o più valvole (Outflow valves), il flusso di aria condizionata prodotto dai complessi di refrigerazione, che viene scaricata all'esterno.
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L'impianto di pressurizzazione è progettato in modo che nelle varie fasi del volo la differenza tra la pressione interna di cabina e la pressione e eterna (DP - pressione differenziale) non superi un valore prestabilito normalmente compreso tra 8 e 9 PSI. Tale valore è naturalmente inferiore a quella massima che la fusoliera può sopportare senza subire danni strutturali; in caso di avaria dell'impianto, con conseguente superamento della pressione massima differenziale, l’eccesso di pressione viene scaricato all'esterno per mezzo di due valvole di sicurezza (relief valves).
L'aereo inizia il volo da un aeroporto posto ad una determinata quota sul livello del mare, quindi sale per raggiungere la quota di crociera ed infine scende per atterrare in un aeroporto anch'esso ad una fissata quota sul livello del mare.
Dopo il decollo, anche la quota cabina inizia a salire (cioè la pressione interna diminuisce), ma con un rateo inferiore a quello con cui sale l'aeromobile. Quando quest'ultimo raggiunge la quota di crociera, la quota cabina raggiunge il valore massimo consentito (valore più basso della pressione interna), in modo che la differenza di pressione tra l'interno della cabina e l'ambiente esterno corrisponda al valore prestabilito, precedentemente indicato.
Si può ottenere, ad esempio, che con aereo ad una quota di 45.000 ft (13.700m) e pressione ambiente pari a 2,14 PSI, la pressione di cabina risulta essere 2,14+ 8,9, ossia 11,04 PSI equivalenti ad una quota di 7.300 ft (2.225m).
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L'impianto di pressurizzazione installato sui moderni aeromobili prevede tre modi principali di funzionamento:
automatico
semiautomatico
manuale
Nel modo automatico la quota cabina è determinata per tutta la durata del volo da un calcolatore (Pressure Controller), in base ad un programma che tiene conto della quota dell’aereo e del profilo di volo:prima del decollo occorre selezionare su un apposito pannello (Selector Panel) il valore della quota del campo di atterraggio.
Nel modo semiautomatico, occorre impostare manualmente sia la quota di crociera dell'aeromobile (a cui corrisponde una determinata quota cabina), che il rateo di variazione pressione cabina.Il controller comanda le valvole di efflusso in modo da mantenere la quota cabina al valore costante selezionato.
Il controllo manuale della pressione di cabina può essere realizzato tramite un apposito volantino collegato alle valvole di efflusso attraverso cavi e leve, oppure comandando direttamente per mezzo di interruttori l’attuatore elettrico delle valvole.Questo sistema, ovviamente, è usato solo nel caso di avaria dei sistemi automatici di controllo della pressurizzazione.

Sopra: le overflow valves del Boeing 737-200

Sotto: il pannello di controllo della pressurizzazione in un Boeing 737-200

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