Monday, September 25, 2006

ANTONIO CARLOS JOBIM (1927~1994)

Antônio Carlos Brasileiro de Almeida Jobim, conosciuto pure come Tom Jobim, è stato uno degli inventori della BOSSA NOVA e uno dei maggiori protagonisti della Musica Popular Brasileira.
ESORDI
Il suo primo successo come compositore fu Tereza da Praia, un samba-cançao su testo di Billy Blanco, inciso da Dick Farney e Lúcio Alves nel 1954, che era un omaggio alla moglie Theresa.
Il 1954 è l'anno decisivo per la carriera di Jobim. La Continental decide di lanciare un LP che deve esaltare Rio de Janeiro (con le sue montagne, il suo mare e il suo sole) e lo commissiona a Jobim. Il disco, intitolato Rio de Janeiro - Sinfonia popular em tempo de samba, con testi di Billy Branco e interpretato da cantanti di successo tra cui Elizete Cardoso, Dick Farney, Lúcio Alves e altri, non è un successo, anche perché l'arrangiamento non viene affidato a Jobim, ma consolida la sua reputazione.
Alla radio nazionale può rappresentare una sua composizione sinfonica dedicata al padre, Lenda, e in seguito lavora con Dolores Duran, celebre compositrice e cantante dell'epoca, e con i principali cantanti brasiliani (tra cui Luiz Bonfá). Alla fine del '54 è considerato uno dei migliori arrangiatori e compostori del paese preceduto solo dal mostro sacro
Pixinguinha.
Nel 1955 Jobim diviene direttore artistico dell'etichetta Odeon, la più importante del Brasile, e in questa veste ha modo di lavorare con Aloysio de Oliveira con cui compone molte canzoni divenute classici della bossa nova (Dindi, Eu Preciso de Você, Demais, Inútil Paisagem).
TOM e VINICIUS
Nel 1956 il poeta, diplomatico e musicista Vinicius de Moraes propone a Jobim di musicare il suo poema Orfeu da Conceição. I due si conoscevano solo perché frequentavano lo stesso locale di Ipanema dove Tom suonava il pianoforte, il Clube da Chave, che è stato la vera culla della musica brasiliana degli anni '50. L'incontro decisivo avviene in un bar del centro, il Villarino, luogo d'incontro degli intelletuali carioca, alla presenza del giornalista Lúcio Rangel. Alla proposta del grande poeta, Jobim chiede: «c'è da guadagnarci qualche soldo?» . Rangel, indignato, rimprovera il pianista, ma Jobim, per nulla impressionato, rimane dell'idea che la questione economica non è cosa trascurabile. Vinicius simpatizza immediatamente con l'impertinente pianista. Ne nasce un'amicizia e una collaborazione che faranno la storia della musica brasiliana. Jobim e Vinicius si rinchiudono in un appartamento e iniziano a lavorare sull'Orfeu, una versione carioca del mito classico. Dopo alcuni tentativi su temi samba, è la volta di Se Todos Fossem Iguais a Você e altre splendide canzoni. La piéce viene rappresentata con grande successo il 25 settembre 1956 al Teatro Municipal di Rio de Janeiro, con Haroldo Costa nella parte di Orfeu e Dirce Paiva in quella di Eurídice.
LA BOSSA NOVA
La nascita della Bossa nova è fatta coincidere, storicamente, con l'uscita del primo album interamente composto da Tom Jobim e da Vinicius de Moraes per la cantante Elizete Cardoso. Il disco, intitolato Canção do amor demais, esce nel 1959 per la Odeon e contiene due brani con João Gilberto alla chitarra. Altri brani: Outra vez e Chega de saudade.
Le altre tracce del disco sono canzoni melodiche, con solenne accompagnamento d'archi, ma Outra vez e Chega de saudade sono qualcosa di nuovo: sono su ritmo samba e hanno una cadenza innovativa che fa scalpore. La vera novità è il ritmo incalzante della chitarra di Gilberto: Jobim dice che sembra la cadenza di una lavatrice.
Per Tom Jobim inizia una frenetica attività: compone, suona nei club, suona alla radio... Tutti i principali cantanti brasiliani, tra il 1959 e il 1960, interpretano e incidono interi album con le sue canzoni. Nel 1959 Sylvia Telles incide due LP con sole canzoni di Jobim. Sempre nel 1959, con Vinicius, realizza l'album Por toda a minha vida per la soprano Lenita Bruno e un'orchestra sinfonica.
Dopo la partenza del poeta per l'Uruguay, Jobim lavora anche con altri parolieri. In questo periodo compone pezzi come Desafinado, Meditação e Samba de uma nota só (con Newton Mendonça), De você eu gosto, Dindi , Demais e Eu preciso de você (con Aloysio de Oliveira), Esquecendo você, Canção da eterna despedida, Este seu olhar, Fotografia e Só em teus braços da solo. Oltre alle canzoni già citate, dall'intesa con Vinicius nascono Insensatez, É preciso dizer adeus, Canta, canta mais, O que tinha de ser, Sem você, Brigas, nunca mais e Eu sei que vou te amar.
Nell'agosto 1962 con Vinicius, João Gilberto e altri bossanovisti della prima ora, partecipa al memorabile spettacolo Encontro nel ristorante Au Bon Gourmet di Copacabana, organizzato da Aloysio de Oliveira. In quell'occasione, la prima in cui il poeta si esibisce dal vivo, vengono presentate per la prima volta alcune nuove canzoni che passeranno alla storia: Só danço samba, Samba do Avião e, soprattutto, Garota de Ipanema, che diverrà la canzone più celebre del sodalizio Jobim-Vinicius. La canzone è introdotta da un dialogo: Tom il compositore di una canzone sull'amore, Vinicius il poeta che può descriverlo e João la voce che può cantarlo, poi tutti tre attaccano... «Olha que coisa mais linda, mais cheia de graça...» Nei due anni successivi Garota de Ipanema viene registrata più di 40 volte tra il Brasile e gli Stati Uniti.
Jobim comincia a tranquillizzarsi dal punto di vista economico: compera la casa in cui abita a Copacabana, in Rua Nascimento Silva, liberandosi dall'incubo dell'affitto, e acquista la sua prima auto, un maggiolino azzurro.
Sinfonia per Brasilia (1960)
Nel 1959 pensa a un'opera di più largo respiro: una sinfonia in cinque movimenti intitolata Brasília, sinfonia de Alvorada. La completa un anno dopo, con Vinicius (che si occupa dei testi recitati), ispirato dal nuovo Brasile su cui soffia il vento della modernità incarnato dalla bossa e del presidente Juscelino Kubitschek. La prima opera era stata dedicata alla sua Rio de Janeiro, questa seconda alla nuova capitale, Brasília.
Il presidente Kubitschek l'aveva commissionata ai due nel 1958 e voleva che fosse pronta per l'inaugurazione di Brasília. Ci furono molti ostacoli per Jobim e Vinicius, criticati nell'ambiente dello spettacolo per l'adesione ad un progetto considerato assurdo dall'opposizione politica. I due vissero anche per un periodo nella città, nei palazzi presidenziali, per trarre ispirazione dalla mastodontica opera che lì si stava realizzando. Ma Brasília sarà inaugurata, senza la sua sinfonia, il 21 aprile 1960 e lo spettacolo, durante il quale doveva essere rappresentata nel settembre dello stesso anno, sarà cancellato per i costi ritenuti eccessivi. L'opera sarà rappresentata per la prima volta solo nel 1966 alla TV Excelsior di San Paolo, nel 1960 esce soltanto su disco per l'etichetta Columbia.
Negli U.S.A.
Proprio nel periodo in cui Tom, Vinicius e João Gilberto realizzano lo spettacolo Encontro, il sassofonista Stan Getz e il chitarrista Charlie Byrd incidono il celebre album Jazz Samba attraverso cui i ritmi brasiliani iniziano a conquistare gli Stati Uniti. Il successo dell'album è accompagnato da quello di una versione strumentale di Desafinado che diviene il primo hit di bossa nova al di fuori del Brasile.
La presentazione ufficiale della
bossa nova negli States risale al 21 novembre 1962 con un grande concerto alla Carnegie Hall a cui parteciparono i più importanti artisti brasiliani dell'epoca: João Gilberto, Luiz Bonfá, Agostinho dos Santos, Roberto Menescal, Sérgio Mendes e Oscar Castro Neves. Lo spettacolo non incontra il favore della critica: troppa confusione sul palco, un po'di dilettantismo degli artisti brasiliani, poca organizzazione e una acustica pessima... Tuttavia Tom rimane negli Stati Uniti, (come anche Gilberto e Mendes). Suona in qualche locale del Village e a Washington e viene elogiato da alcuni critici. Si esibsce anche in TV con Gerry Mulligan. L'incontro decisivo è con il produttore Creed Taylor che lo porta a registrare il suo primo album americano, lo strumentale The Composer of Desafinado Plays per la Verve Records. Sempre con Taylor, partecipa all'incisione di Jazz Samba Ancore! con Stan Getz e Luiz Bonfá e, infine, al celebre Getz/Gilberto, disco fortunatissimo che lancia nel mondo la sua The Girl From Ipanema nell'interpretazione di Astrud Gilberto, moglie di João
.
Il successo ottenuto in America
permette a Jobim di realizzare altri dischi con la Verve e di collaborare alla realizzazione di molti altri. Il disco The Wonderful World of Antonio Carlos Jobim è arrangiato da Nelson Riddle e A Certain Mr. Jobim da Claus Ogerman. Collabora anche, in Brasile, con la nuova etichetta Elenco, fondata dall'amico Aloysio de Oliveira, per la quale realizza un disco con Dorival Caymmi
e i suoi figli, Dori, Danilo e Nana.
Nel
1964 fonda una sua casa di edizioni musicali, la Corcovado Music, e inizia a collaborare con Ray Gilbert, che diviene suo editore e suo paroliere in inglese.
O Maestro e The Voice
Alla fine del 1966 Jobim si trova Rio, nello stesso locale di Ipanema in cui nacque Garota de Ipanema. Riceve una telefonata dagli States: «Mi piacerebbe fare un disco con te e volevo sapere se l'idea poteva interessarti». All'altro capo del telefono c'è Frank Sinatra.
Il disco viene registrato a Los Angeles e Jobim compone per l'occasione due pezzi nuovi: Wave e Triste. Tom arriva negli Stati Uniti nel gennaio del 1967 e passa molto tempo da solo, in hotel, aspettando che The Voice si faccia vivo per iniziare la registrazione. Sinatra è in fuga alle Barbados per sfuggire alla moglie Mia Farrow dopo una lite. In hotel Tom passa il tempo componendo, guardando la TV e scrivendo lettere a Vinicius de Moraes.
Quando Sinatra arriva e iniziano le registrazioni, Jobim è abbastanza nervoso e preoccupato. Sinatra lo mise subito a suo agio. Prima registra alcune canzoni americane arrangiate da Claus Ogerman su ritmi brasiliani per prendere confidenza con lo stile e in queste canzoni si fa accompagnare da Tom alla chitarra e al pianoforte e duetta con lui in inglese. Poi iniziano le registrazioni dei pezzi di Jobim tra cui Insensatez, Dindi e una bella versione di The Girl From Ipanema con Tom che canta in portoghese.
Il disco, intitolato Francis Albert Sinatra & Antonio Carlos Jobim, viene apprezzato dalla critica e vende molto bene. Tom partecipa anche allo show televisivo per la NBC di Sinatra (duettando con The Voice su Corcavado).
Anni Settanta
La moda della bossa nova negli Stati Uniti è finita... la DISCO MUSIC bussa alle porte della Hit Parade e, nonostante la sua notorietà, Jobim inizia a rallentare la sua attività sia in Brasile che negli Stati Uniti. Nei primi anni '70 realizza diversi dischi per la Warner Bros., per la Verve e per la CTI Jazz di Creed Taylor con la collaborazione d Eumir Deodato e Claus Ogerman. Nel 1972 scrive Águas de março che sarà lanciata da Elis Regina: è considerata una delle più belle canzoni brasiliane di tutti i tempi e, nel suo paese, diverrà più popolare di Garota de Ipanema.
Nel
1974 esce l'album capolavoro Elis & Tom con la cantante brasiliana più nota, Elis Regina. Il disco, registrato a Los Angeles, contiene, oltre al bellissimo duetto di Águas de março, alcune canzoni di Jobim interpretate magistralmente da Elis. L'LP viene lanciato in Brasile con un memorabile concerto a San Paolo che segna anche la prima esibizione di Jobim in patria
dopo molti anni.
Nel
1975 conosce Ana Beatriz Lontra, di 19 anni, fotografa, con la quale inizia una duratura relazione. Ana diventa anche partner artistico di Jobim che, negli anni, mette in piedi un gruppo formato prevalentemente da suoi familiari, la Banda Nova (o Nova Banda). Oltre a Ana (divenuta signora Jobim), nel coro ci sono la figlia Elisabeth e il figlio Paulo alla chitarra. Gli altri sono i figli di Dorival Caymmi, le sorelle di Chico Buarque
e alcuni vecchi amici.
Nel
1978 Aloysio de Oliveira produce uno spettacolo al teatro Canecão di Rio de Janeiro, organizzato per il ritorno di Vinicius de Moraes sui palchi brasiliani dopo una assenza di 15 anni. Allo spettacolo musicale che, programmato per 4 settimane, proseguirà per un totale di 8 mesi, partecipano Jobim, Toquinho e Miúcha, sorella di Chico Buarque e ex-moglie di João Gilberto, che all'epoca sta registrando un disco in coppia con Tom. Lo spettacolo/concerto, che approderà portato anche in Italia e nel resto d'Europa e del Sud America, ha un successo clamoroso e viene immortalato nel disco Gravado ao vivo no Canecão.
Gli ultimi anni
Jobim, stabilitosi con Ana in una bella casa a Rio, incide altri dischi con molte nuove canzoni, collaborando con Chico Buarque, con Miúcha, duettando con Edu Lobo e componendo nel 1983, la colonna sonora del film Gabriela con l'omonima canzone portata al successo da Gal Costa.
Gli anni '80 sono un periodo di omaggi alla sua opera: premi, special televisivi, dischi tributo. Compone molto per il cinema e per la TV, gira il mondo con la Banda Nova, suona con i Wiener, poi al festival di Montreux e, di nuovo, alla Carnegie Hall. Nel 1986: nuovo grande successo con un disco a suo nome realizzato con la Nova Banda, Passarim.
Antônio, o Brasileiro è il titolo dello spettacolo televisivo trasmesso in Brasile e negli Stati Uniti per festeggiare i 60 anni del Maestro.
Nel 1989, alla Carnegie Hall, si tiene un concerto per festeggiare i 25 anni di successo di The Girl From Ipanema.
Jobim dedica gli ultimi anni alla diffusione della musica brasiliana nel mondo e alla memoria di Vinicius (morto nel 1980). Nel 1990 viene inaugurata l'Università della Musica a San Paolo e Jobim ne è rettore.
Nel 1992, in un periodo di premi, omaggi, concerti e tributi, si riunsce con João Gilberto per un memorabile concerto a San Paolo per ricordare i 30 anni dalla prima esibizione dei bossanovisti alla Carnegie Hall.
Antonio Brasileiro, del 1994, è l'ultimo disco del Maestro: vi partecipa anche Sting e Jobim può persino duettare con la figlia Maria Luíza di 7 anni e il nipote Daniel di 11 (insieme a tutto il clan Jobim). Si esibisce ancora una volta alla Carnegie Hall in compagnia di Pat Metheny e Herbie Hancock per i 50 anni della Verve Records e con Luciano Pavarotti, Sting e Elton John.
Il suo ultimo concerto è a Gerusalemme, nel maggio 1994. Torna a Rio per registrare Fly Me To The Moon per il secondo album di duetti con Frank Sinatra. Tre giorni dopo la fine della registrazione, si sposta a New York per farsi operare per problemi circolatori, ma scopre di avere un tumore maligno.
Muore l'8 dicembre 1994, a 67 anni, al Mount Sinai Hospital di New York.
O Maestro Antonio Carlos Jobim riposa al Cemitério São João Batista della sua Rio de Janeiro che gli ha anche dedicato il suo principale scalo aereo internazionale, precedentemente chiamato Aeroporto do Galeão.
O Maestro nel 1979, in concerto al Teatro Sistina di Roma insieme con Vinicius De Moraes, Toquinho e Miucha, esegue al pianoforte WAVE:

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