ELVIS: 30 ANNI SENZA IL RE!!

16 agosto 1977: «Il Re Elvis è morto. Aveva 42 anni ed era solo». Questo il titolo con cui, trenta anni fa THE SUN annunciava la morte di ELVIS PRESLEY, il Re del Rock, il bianco con la voce da nero, mito e leggenda già durante la vita, mito e leggenda ancor più dopo la morte.

Un attacco cardiaco, nella stanza da bagno della sua casa-reggia, GRACELAND, a Memphis (Tennessee), aveva portato via l'uomo ormai schiavo del suo personaggio, sovrappeso, minato da eccessi di ogni tipo (cibo, alcool, farmaci) che non compensavano la solitudine che sempre accompagna i grandi, gli unici... !! Quanti, ancora oggi, sognano il suo successo, la sua fama, la sua ricchezza!... Elvis, probabilmente, sognava la normalità: una famiglia unita, amici sinceri, un po' di relax...

Ci resta la sua Voce: sì, con la V maiuscola, come per Frank Sinatra, perché sono loro, pur nella differenza del genere musicale, ad incarnare il SOGNO AMERICANO che ha conquistato il mondo, lo SWING che ha scosso due generazioni e ancora oggi è alla base della miglior musica, oltre ai mille e mille revivals...

Io, personalmente, oggi ricorderò Elvis così: anzitutto con la preghiera, perché anche le anime dei Re ne hanno bisogno (forse anche più degli altri), poi prenderò un suo disco di vinile, sentirò il brivido di avere fra le mani la bella, grande, copertina fotografica, lo poserò sul piatto del mio THORENS TD166 del 1975 e ascoltero la sua Voce, pensando ancora una volta:

GRAZIE ELVIS!